Non sono necessariamente quelle che preferite adesso: possono essere le mentine che vi dava la nonna tirandole fuori dal grembiule, le gocce di pino che vi regalava la bottegaia sotto casa, le liquirizie da srotolare o le ginevrine colorate...
Ma di sicuro molti di voi ricorderanno anche le fantastiche Mou che si appiccicavano ai denti, si scioglievano in bocca e avevano quel delizioso sapore di caramello e latte!
Volete fare un tuffo nell'infanzia?
Ho leggermente modificato questa ricetta. Ecco la mia versione!
Per 200 piccole caramelle servono:
Burro - 225 gr + quello per imburrare la teglia
Zucchero - 340 gr
Panna da cucina - 115 gr
Sciroppo di glucosio - 165 gr
Sale - un pizzico
Aroma di vaniglia liquido
Termometro da caramelle (o un termometro da cucina che raggiunga i 200°) - Ho comprato il mio per 4 euro su ebay
Una teglia 25x 15 cm o due teglie più piccole (io ne ho usate due da 14x14 cm)
Carta da forno per incartare le caramelle
Una pentola
Per prima cosa controllate il vostro termometro: immergetelo in un pentolino di acqua bollente e controllate che segni esattamente 100° C. Se segna una temperatura più alta o più bassa, segnatevi la differenza e applicatela alle misure indicate più avanti. Non sottovalutate questo passaggio noioso: fa la differenza tra una teglia di caramelle e una teglia da buttare.
Ponete nella pentola tutti gli ingredienti tranne la vaniglia, mescolate. Portate a bollore, NON MESCOLATE PIU', abbassate il fuoco al minimo e lasciate cuocere finchè la temperatura del preparato non avrà raggiunto una temperatura compresa tra 121° e 130° C. Non cuocete oltre!
Spegnete il fuoco, aggiungete la vaniglia e versate immediatamente il preparato nella teglia ben imburrata.
Lasciate raffreddare, sformate (può essere necessario un coltello per sollevare i bordi e un po' di... convincimento per staccarlo dal fondo).
Tagliate con una rotella da pizza oliata o un coltello a lama liscia oliato.
Incartate ogni caramella in carta da forno.
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